sabato 2 febbraio 2013

Absolute Indie Rock


Ho sempre considerato l'indie-rock, inteso come genere (massì, etichettiamo tutto) e non come etica, come quello di inizio anni '90. L'indie-rock come movimento e non come fenomeno, in evoluzione e non come passaggio. Di dischi indie-rock se ne trovano pochi in giro, quasi nessuno. A Supposedly Fun Thing We'll Probably Do Again è il lunghissimo e articolato titolo dell'LP d'esordio degli Absolute Red, una giovane e promettente band di Bologna che vanta già un'esibizione nello storico Covo Club in apertura di Tying Tiffany. Il disco viaggia sull'onda di quell'indie-rock-movimento che influenzò poi tutti i fenomeni a venire: si sentono richiami a Pavement, Built To Spill e Archers Of Loaf (Embryology e la bella Occasion), ma anche citazioni più recenti come i Libertines o i Babyshambles di Pete Doherty (soprattutto in Sunday), mentre in Bathroom Whistling strizzano l'occhio agli Eels. Poi vedi che c'è una traccia intitolata '90s Call e capisci che i riferimenti non sono casuali. Come suggerisce il titolo, l'album è una cosa divertente che probabilmente gli Absolute Red faranno di nuovo.

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